Gli attacchi di panico sono episodi di improvvisa ed intensa paura o di una rapida escalation dell'ansia normalmente presente. Chi ha provato gli attacchi di panico li descrive come un'esperienza terribile, spesso improvvisa ed inaspettata, almeno la prima volta. E' ovvio che la paura di un nuovo attacco diventa immediatamente forte e dominante. L'attacco di panico ha un inizio improvviso, raggiunge rapidamente l'apice (di solito entro 10 minuti o meno) e dura circa 20 minuti (ma a volte molto meno o di più). I sintomi tipici degli attacchi di panico sono:
Durante un attacco di panico, pensieri catastrofici automatici e incontrollati riempiono la mente della persona. Questa ha quindi difficoltà a pensare chiaramente e teme che tali sintomi siano veramente pericolosi. Alcuni temono che gli attacchi indichino la presenza di una malattia non diagnosticata, pericolosa per la vita (per es., cardiopatia, epilessia).
Il più grande problema è che il flusso di ansia che si riceve durante un attacco di panico provoca anche una sensazione di distruzione, iniziando a pensare “sto per morire”.
Effettivamente si può morire di attacchi di panico? Fortunatamente, la risposta è NO.
Gli attacchi di panico non sono mortali, ma devono essere trattati. E' fortemente consigliato l'approccio cognitivo-comportamentale, capace di sortire effetti anche in breve tempo.
Vivere la vita preoccupati che qualcosa di terribile possa accadere può essere estremamente sgradevole. Se si trattano, però, gli attacchi di panico, la preoccupazione se ne va per sempre.
Psicologa Psicoterapeuta
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